venerdì 13 luglio 2012

I pannolini lavabili pocket - 1° esperimento

Ciao a tutti!  Rieccomi tra di voi!
(Sono stata un po' assente dal web ultimamente per via del trasloco!)
Sono felice di tornare a scrivere, anche perché ho un nuovo esperimento da farvi ammirare!
Come altre volte devo ringraziare chi mi ha dato lo spunto, in questo caso la mia amica Vale, che aveva voglia di provare ad usare questi pannolini con suo figlio.


Questi pannolini lavabili si chiamano pocket (dall'inglese = tasca) ed è facile capire perché.
Sono fatti di due parti:  la tasca e l'inserto.

Ed ecco come li ho fatti...
Questa sotto è la parte che sta a contatto con la pelle del pupo.  Come sapete a me preme che il contatto sia naturale, quindi il primo strato è la garza di lino.  Sotto la garza c'è uno strato di pile (o micro pile, a scelta, ma non cambia molto) che aiuta a drenare i liquidi verso l'inserto sottostante.  Sia la garza che il pile compongono un lato della tasca.


L'altro lato della tasca è il pul, il nostro cotone laminato, che permette di non bagnare fuori dal pannolino (a meno di impreviste super pisciate!!) e al contempo far traspirare un poco la nostra "zona calda".  Vorrei a questo punto sottolineare un particolare:  il velcro lungo come vedete è cucito attraverso tutta la tasca e non solo sul lato del pul.  In questo modo l'inserto non arriva fino alla fine del pannolino permettendoci di avere più agio e meno ingombro intorno alla vita del bebè.
La tasca è anche provvista di due barrierine laterali che aiutano nel difficile compito di non bagnarsi e/o sporcarsi.   =)


Qui sotto potete vedere i due tipi di inserto che ho cucito:  a sinistra due strati, a destra quattro strati di spugna di cotone.


Ecco qui il pertugio da cui infilare l'inserto....


.... e un dettaglio sui velcri di chiusura, dotati di "salva bucato", ovvero bisogna chiuderli quando si mettono in lavatrice, così il velcro non si attacca a tutto il resto dei panni lavati insieme.


Fine della presentazione.  Che ne dite?  A noi sono piaciuti.

§°_°§

CIAO CIAO

4 commenti:

  1. belli! ma ho due perplessità : la prima è che siano troppo molli sul girocoscia (mi sembrano poco arricciati), la seconda è la garza di lino: anche se sotto c'è il pile la garza rimane comunque bagnata e a contatto con una pelle sensibile può dare irritazioni..
    facci sapere come va la sperimentazione!

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  2. Ciao Sibia,
    noi li stiamo provando e mi sembrano a posto. Per quanto riguarda il girocoscia dipende un po' dalla "stazza" di chi li usa. Io non voglio farli troppo stretti perché poi danno fastidio. Comunque sono fatti a taglia.
    A proposito della garza di lino devi sapere che è molto sottile (appunto una garza) e non ho avuto assolutamente problemi. Ritengo fermamente che il pile a diretto contatto con il sederino dei piccini non sia l'ideale: non è un tessuto di provenienza naturale e perdipiù per la sua funzione drenante può asciugare troppo la pelle, quasi seccandola. Poi avresti bisogno di una crema idratante ?!
    Spero tu capisca le mie ragioni... che ne dici ora?
    ciao ciao e buona giornata

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    Risposte
    1. Sì, pensavo che fosse per evitare il fastidio da girocoscia stretto.. e comuqnue quello del girocoscia è un annoso problema :D
      Sul pile che asciuga troppo la pelle ho delle serie perplessità: in che senso scusa? cosa ci sarebbe da asciugare? Comuqnue noi abbiamo fatto 21 mesi di lavabili (ora non più perché non usiamo più i pannolini) -dalla nascita- in tessuto tecnico: mio figlio ha una pelle delicatissima e tendente alla dermatite atopica.. mai nessuna irritazione e nessuna crema ;)

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    2. Bene dai, quella del pile non a contatto con la pelle, ammetto, è un po' una mia fissazione. Comunque fortunatamente non abbiamo problemi.
      ciao ciao

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